Pubblichiamo stralci dell’articolo di Lucilla Incorvati pubblicato il 10 novembre 2020 su Sole 24 ore, lo potete leggere per intero tramite questo link. Come al solito si parla molto bene di oro e della sicura crescita della quotazione oro nella parte introduttiva dell’articolo, magnificando la sicurezza che è insita nell’acquisto del metallo prezioso e confermando che nulla potrà fermare la crescita del prezzo oro. Purtroppo, come sempre, la malizia arriva alla fine dove vengono dirottati i risparmiatori verso Etc ed Etf che sono e rimangono prodotti finanziari e quindi promesse di pagamento.

…” La corsa dell’oro non si ferma. Anzi, secondo gli esperti con la vittoria di Biden l’oro, trainato dal nuovo ciclo globale di misure espansive, avrà spazio per salire”…

…” I fattori a favore dell’oro

Durante la seduta di inizio settimana sia lo SP&500 sia il Nasdaq hanno disegnato nuovi massimi storici, dai quali c’è stata una correzione già nell’intraday. Se non si verificassero quindi condizioni per giustificare un nuovo rally dei listini, è facile pensare a degli storni dei prezzi azionari ma soprattutto un ritorno degli investitori sui classici bene rifugio, quindi yen e franco svizzero sul valutario ed oro sul mercato dei metalli. Da non trascurare un altro elemento secondo Gianti”…

…” Secondo Banfi a vantaggio dell’oro gioca anche un altro fattore: con i rendimenti reali a zero o negativi dei bond governativi, l’oro non ha grandi rivali perché in mancanza di cedole gioca un ruolo alla pari con le obbligazioni di stato. «Ecco perché dopo un alleggerimento durante l’estate – aggiunge Banfi – siamo tornati ad un esposizione sull’oro intorno al 6% ma pensiamo ci si possa spingere fino al 10%». Per un investitore in euro vale però una raccomandazione: se l’oro sale ma il dollaro si svaluta si è penalizzati dall’effetto cambio. Ecco allora che il suggerimento dei più è di ricorrere a strumento liquidabili facilmente come Etc o Etf ma che offrono la copertura dal rischio cambio“…