Oro ed Elezioni USA: il prezzo è destinato a salire, qualsiasi sia il vincitore tra Trump e Biden
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Prendiamo da Milano Finanza di oggi 06/11/2020 stralci di un articolo di Francesco Gerosa, potete leggerlo per intero tramite link. Pur condividendo quanto scritto e cioè che il prezzo oro sia destinato a salire, non approviamo l’approccio speculativo delle argomentazioni si di Carlo Alberto De Casa che di Websim. L’oro non è un prodotto finanziario e la quotazione oro non va letta in termini di speculazioni settimanali, l’oro che deve essere fisico e va preso come salvaguardia dei risparmi, va valutato in anni ed a confermarlo sono le banche centrali.
…” La quotazione è tornata sui livelli di un mese fa, ampliando la performance da inizio anno a +28% se espressa in dollari e a +21% in euro. Anche se l’esito finale delle elezioni americane non è ancora definitivo, gli ultimi dati danno Biden come grande favorito. In questa prospettiva, tornano sul piatto le aspettative di ulteriori stimoli pubblici, che i Democratici hanno sempre indicato in una cifra non inferiore a 2mila miliardi”, hanno precisato gli analisti della Websim”…
…”Tecnicamente, il prezzo dell’oro è ancora nel canale laterale principale tra 1.850 e 2.070 dollari l’oncia, ma ieri si è assistito a un primo movimento importante, poiché il prezzo del lingotto ha superato la resistenza posta a 1.930 dollari l’oncia, superando i picchi del 12 e 21 ottobre”…