Pubblichiamo stralci di un articolo di Gianmarco Carriol edito da Wall Street Italia il 24 aprile 2023 che potete leggere per intero tramite link. E’ il primo articolo di una testata italiana che cerca di approfondire la problematica che più volte, negli ultimi due anni, abbiamo voluto portare alla vostra attenzione: la corsa che molte nazioni al mondo stanno facendo verso la de-dollarizzazione del loro sistema finanziario/economico e la fuga dal dollaro Usa come moneta negli scambi internazionali. I motivi che generano questa necessità sono molteplici tra cui le varie crisi geopolitiche, ma il più importante è sicuramente che le scelte della Fed, giustamente favorevoli all’economia americana, troppo spesso sono contrarie agli interessi delle nazioni che detengono dollari come moneta di garanzia. Tutto questo ha portato da tempo ad una progressiva riduzione delle riserve in dollari ma è la prima volta che molte nazioni, diciannove tra le più popolose al mondo per la precisione, dichiarano di voler sincronizzare i loro interessi ed unirsi per creare ed utilizzare un’unica moneta nei loro scambi commerciali. Sembra che tale moneta possa essere il Renminbi, sigla che riunisce le tre monete in vigore in Cina, che però verrebbe agganciata per stabilizzarne il valore a varie materie prime, tra le quali in evidenza l’oro fisico. Se questo accadesse realmente, è chiaro che avrebbe la forza di rendere del tutto inaffidabile il dollaro Usa e di conseguenza anche l’Euro direttamente collegato allo stesso.

E’ chiaro che, per la persona comune, tutto questo comporta un grosso rischio, che la svalutazione dell’Euro porterà all’erosione dei risparmi e che il prezzo dell’oro è destinato a salire. Avere una propria riserva aurea è l’unica maniera di garantire il proprio futuro e quello dei propri cari.

… ” Il commercio globale ha sempre avuto come sua valuta dominante il dollaro USA, ma sempre più paesi stanno chiedendo di effettuare scambi in altre valute. La quota del dollaro USA nelle riserve valutarie delle banche centrali è scesa dal 70% nel 1999 al 58,36% lo scorso anno”…

… ” Da quando la Federal Reserve ha intrapreso un percorso di rialzi aggressivi dei tassi per combattere l’inflazione interna, molte banche centrali di tutto il mondo hanno alzato i tassi di interesse per arginare i deflussi di capitali e un forte deprezzamento delle proprie valute”…

… ” Anche i rischi geopolitici hanno accelerato la tendenza all’allontanamento dal dollaro USA. Secondo quanto riferito da Bloomberg , lo yuan ha sostituito il dollaro USA come valuta più scambiata in Russia”…

… ” La crescita degli Stati e la spinta alla de-dollarizzazione potrebbero portare a un cambiamento delle dinamiche economiche globali, favorendo una maggiore diversificazione delle valute di riserva”…