Pubblichiamo stralci  di un articolo di Michael Maharrey,  edito da l’Antidiplomatico il 06 aprile 2023, che potete leggere per intero tramite link. Nell’articolo Maharrey riporta informazioni ed argomenti che la stampa nazionale difficilmente divulga o che, nel migliore dei casi, sminuisce a cronache dai paesi emergenti. Quello che ci interessa sottolineare è che ai cosiddetti paesi BRICS ( Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica ) si stanno per unire altri 14 paesi. Se i BRICS, dal punto di vista finanziario si possono definire “emergenti” rispetto al blocco G7 occidentale rappresentando solo un quarto del Pil mondiale, di certo non lo sono dal punto di vista del numero di abitanti dato che sono il 40% della popolazione mondiale. Essenzialmente quello che sta accadendo è che questi paesi hanno deciso di non permettere più alla politica monetaria degli Usa di danneggiare le loro economie, lo stanno facendo in due modi, il primo è quello di usare sempre di meno il dollaro Usa come moneta di riserva, garanzia e di pagamento per gli scambi internazionali, la seconda è quella di comprare sempre più oro fisico per arrivare a creare una moneta di scambio tra loro con sottostante l’oro stesso, un ritorno al gold standard quindi, riveduto e corretto magari ma comunque una forma di gold standard.

crearsi una riserva aurea personale è il miglior sistema per difendere i propri risparmi. Se tutto questo dovesse accadere per le valute occidentali sarebbe una ulteriore spinta alla perdita del potere d’acquisto,

… ” La Cina e il Brasile hanno recentemente concluso un accordo commerciale nelle loro valute, aggirando completamente il dollaro, ma questa non è l’unica notizia negativa per la valuta di riserva mondiale.

La scorsa settimana, un funzionario russo ha annunciato che i Paesi BRICS stanno lavorando per sviluppare una “nuova valuta”, un altro segno che il dominio del dollaro sta scomparendo “…

… ” Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica costituiscono il blocco BRICS. Rappresentano circa il 40% della popolazione mondiale e un quarto del PIL globale. L’anno scorso l’Iran ha chiesto ufficialmente di entrare a far parte dei BRICS e, secondo un articolo di The Cradle, diverse nazioni hanno espresso interesse ad aderire al blocco, tra cui Arabia Saudita, Algeria, Emirati Arabi Uniti, Egitto, Argentina, Messico e Nigeria “…

… ” Secondo il Fondo Monetario Internazionale (FMI), la quota del dollaro nelle riserve valutarie globali è scesa sotto il 59% alla fine del 2021, prolungando un declino di due decenni “…

… ” Se la domanda di dollari diminuisce, il valore del biglietto verde si erode rapidamente. Ciò significa un’inflazione dei prezzi ancora peggiore per gli statunitensi. Nel peggiore dei casi, il dollaro potrebbe crollare completamente “…