La Gran Bretagna ritaglia l’esenzione per le banche di compensazione dell’oro dalla regola di Basilea III

Pubblichiamo stralci di un articolo (tradotto da Google) di Peter Hobson edito da Reuters il 9 luglio 2021 che potete leggere per intero in inglese tramite link. Nell’articolo si legge che in Inghilterra hanno già risolto il problema che poteva nascere dal nuovo regolamento Basilea III in relazione al nobile metallo. Viene di fatto riconosciuto che l’oro è di per se una moneta e che la liquidità intrinseca non necessita delle coperture necessarie per gli altri prodotti finanziari. E’ una bella rivincita nei confronti di chi vuole imporre monete e sistemi di pagamento totalmente virtuali.                   SOLO L’ORO E’ DENARO

… ” Un regolatore britannico ha affermato venerdì che le banche che effettuano operazioni di compensazione delle negoziazioni di oro a Londra potrebbero richiedere un’esenzione dalle regole più severe sul capitale in scadenza nel gennaio 2022, rimuovendo quella che secondo alcuni era una minaccia per il funzionamento del mercato.

Londra è il più grande centro commerciale di metalli preziosi fisici al mondo”…

… ” A seguito di una consultazione, la Prudential Regulatory Authority (PRA) della Bank of England ha dichiarato venerdì di aver “deciso di modificare il suo approccio alle detenzioni di metalli preziosi relative alle attività di raccolta e compensazione”.

Ha affermato di aver introdotto un “permesso interdipendente per i metalli preziosi” che ridurrebbe la dimensione della riserva di capitale richiesta.

“Questo è uno dei punti chiave di ciò che abbiamo chiesto in tutti questi anni”, ha affermato Sakhila Mirza, chief counsel della LBMA. “La compensazione sarà esente””…

… ” La LBMA afferma che l’oro è abbastanza liquido da non aver bisogno di un ulteriore buffer di liquidità per la compensazione e il regolamento e le transazioni a breve termine”…