Pubblichiamo due stralci di un articolo di Francesca Gerosa del 22/06/2020 da Milano Finanza del quale potete leggere l’intera stesura nel link.
“La continua crescita dei casi di Covid-19 in alcune aree del mondo tiene in apprensione gli investitori, oltre al quadro geopolitico. Così loro ha aperto la settimana sopra 1.750 dollari l’oncia, la campana di apertura più alta da novembre 2012.”
“Anche per gli esperti di Websim la tendenza di fondo dell’oro è saldamente rialzista fin dai minimi del 2016, toccati poco prima dello scoppio della guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti.”
Ciò che va rilevato, senza voler accusare nessuno, è che la stampa tende ad indicare il covid-19 come unico responsabile della crescita del prezzo dell’oro nonostante nell’articolo stesso si dichiari che il prezzo dell’oro è saldamente rialzista dal 2016.
Il fatto che nel nel 2019 sia salito da 1.300 $/oncia a 1,560 $/oncia è chiaramente legato ad altri motivi che resteranno validi anche quando la pandemia sarà solo un ricordo, per questo molti analisti prevedono comunque una quotazione dell’oro oltre i 1.900 $/oncia, dovuta ad una pesantissima crisi finanziaria