Pubblichiamo lo stralcio di un articolo di Cristiana Gagliarducci del  24 giugno 2020 su Money.it del quale potete leggere l’intera stesura nel link.

“Il metallo giallo è per definizione un bene rifugio, ossia un asset sicuro al quale gli investitori ricorrono in momenti di estrema incertezza.

Non ha sorpreso dunque la salita del prezzo dell’oro mentre l’economia mondiale ha dovuto fare i conti con l’avvento del coronavirus e con le sue conseguenze devastanti.

Allo stesso tempo le banche centrali di tutto il mondo hanno introdotto delle aggressive misure di stimolo economico mantenendo i tassi di interesse su livelli decisamente bassi. Tutto ciò non ha fatto che sostenere la quotazione del metallo giallo.”

Una ulteriore analisi che indica il covid-19 come motivo di crescita del prezzo dell’oro, in realtà la crescita è principalmente legata alla situazione geopolitica totalmente instabile con la Cina molto aggressiva commercialmente e gli Usa che difendono la loro posizione predominante.

In tutto questo l’Europa potrebbe rimanere con il cerino in mano e quindi le banche centrali, tutte tranne quella italiana per ovvi motivi, comprano oro indifferentemente dalla quotazione ritenendolo l’unica cosa certa nel futuro a breve, medio e lungo termine.