L’oro oltre 3.000 dollari l’oncia non è una chimera
Novembre 16, 2020Oro oscurato dai vaccini e dal via all’amministrazione Biden
Novembre 30, 2020L’oro crolla ma Goldman Sachs non cambia idea, il target rimane a 2300 dollari
In questo interessante articolo di Marco Vignali edito da Milano Finanza del 25/11/2020, del quale pubblichiamo stralci ma che leggete per intero tramite link, viene evidenziato dagli analisti di Goldman Sachs che, come sosteniamo da sempre, la quotazione oro è cresciuta e continuerà a farlo a causa del basso rendimento dei bond conseguenza della debolezza del dollaro USA. Quello che sta accadendo al prezzo oro in queste settimane, è legato a realizzo di utili ed a una naturale correzione e quindi è solo un buon momento per comprare.
…” Il prezzo dell’oro ha subito una brusca correzione negli ultimi due giorni, scendendo fino ai 1800 dollari e violando al ribasso il supporto costituito dalla media mobile calcolata a 200 periodi. Il crollo, a dir poco repentino, è avvenuto nonostante tassi reali a 5 e 10 anni piuttosto bassi e il consolidato indebolimento del dollaro rispetto alle principali valute di consumatori di oro”…
…” Dato che Goldman Sachs prevede un aumento del Pil dei mercati emergenti in dollari di un ulteriore 13 per cento nel corso del prossimo anno, “dovremmo anche vedere un forte effetto di ricchezza sui prezzi dell’oro, e visto che allo stesso tempo prevediamo dei tassi reali verso il basso, l’oro non potrà rimanere a quota 1800 dollari per molto. Pertanto, pensiamo che la correzione nel mercato dell’oro sia stata più una correzione che un’inversione di tendenza, e ci aspettiamo che l’oro possa riprendere il trend al rialzo quando emergeranno nuovi segnali di inflazione”, concludono da Goldman Sachs, confermando il proprio prezzo obiettivo a 12 mesi di 2300 dollari”…