Pubblichiamo stralci di un articolo di Marco Capponi edito da Milano Finanza del 17/03/2021che potete leggere per intero tramite link. L’articolo riporta i pareri di due importanti analisti che, al contrario degli analisti di Credit Suisse alcuni giorni fa, vedono la quotazione oro stabile e ritengono che il dollaro USA debole e l’inflazione che segue inevitabilmente all’immissione di miliardi di dollari e ed euro nell’economia, torneranno a far salire il prezzo oro.
…” le aspettative di inflazione stanno aumentando rapidamente, e questo è positivo per il prezzo del metallo”. In particolare, secondo l’analista, se le aspettative di inflazione degli ultimi giorni si trasformassero in inflazione reale la quotazione dell’oro potrebbe crescere. “Oggi l’inflazione è molto moderata”, seguita l’esperto, “ma le aspettative relativamente a essa stanno aumentando”, in particolare grazie al fortissimo sostegno monetario. Per tutelarsi dall’aumento di prezzi, gli investitori cercano di mantenere una certa copertura finanziaria utilizzando il lingotto”…
…” Con un’inflazione relativamente debole, d’altro canto”, osserva Shah, “i prezzi del metallo giallo sono sottotono”. Questa situazione apre però un punto d’ingresso interessante. Inoltre, va considerato anche l’andamento del dollaro: “Un percorso strutturalmente debole”, commenta l’analista, “con un indebitamento crescente”. Il deprezzamento della divisa americana, oggi in lieve indebolimento rispetto all’euro (la moneta unica tratta al rialzo del +0,10% al cambio di 1,1912), è appena agli inizi, ma la tendenza “potrebbe durare anche diversi anni”, favorendo così le quotazioni del lingotto”…