Italiani accumulano liquidità: in ottobre 1.714 miliardi sui conti correnti
Novembre 18, 2020Alcune considerazioni su concetti comuni ma non sempre pienamente compresi
Novembre 29, 2020Oro, la capitalizzazione dei primi tre estrattori al mondo è cresciuta del 36%
Segnaliamo due passaggi da un articolo di Marco Capponi del 18/11/2020 pubblicato da Milano Finanza, lo potete leggere per intero tramite link. Quello che vogliamo evidenziare è l’errore, non volendo pensare di peggio, che si ripete nelle analisi dei giornalisti italiani i quali persistono a voler ragionare sulla quotazione oro come se il metallo prezioso andasse equiparato ad un titolo di borsa, sbagliando peraltro la contestualizzazione visto che, l’importante crescita del prezzo oro, è partita nel 2019 molto prima che arrivasse la pandemia. Altro errore palese è correlare le azioni delle aziende minerarie con il valore del metallo prezioso, queste si sono soggette ai capricci del mercato mentre l’oro ha fissato la nuova soglia minima tra i 1.850/1.900 $/oncia e tutti i più importanti analisti lo vedono ulteriormente in crescita a causa della debolezza della divisa americana.
…” Nonostante il Covid-19 abbia avuto un impatto negativo su tutto il comparto minerario, il 2020 è stato un anno d’oro, in tutti i sensi, per gli estrattori del prezioso lingotto. Secondo quanto riportato dal blog AksjeBloggen.com, la capitalizzazione di mercato dei tre colossi del comparto, vale a dire Barrick Gold, Agnico Eagle Mines e Sibanye Stillwater, è cresciuta del 36%, raggiungendo alla fine della scorsa settimana i 73,8 miliardi di dollari”…
…” Oggi il lingotto scambia comunque su livelli elevati, intorno ai 1.875 dollari, anche se lo sviluppo di una potenziale cura anti-Covid ha fatto crollare a picco i titoli degli estrattori (lunedì 9 novembre le azioni delle tre big del comparto hanno messo a segno performance negative tra il 7% e il 10%), in vista di un ritorno alla normalità pre-pandemica, di cui il lingotto sarebbe il più illustre degli sconfitti”.…