L’oro sopra 1.870 dollari può innescare ulteriori recuperi

Pubblichiamo stralci di un articolo di Rossella Savojardo edito da Milano Finanza il 18/05/2021 che potete leggere per intero tramite link. Finalmente gli analisti finanziari, che volutamente poco si esprimono sulla diversità tra acquistare oro fisico ed investire in fondi garantiti da oro (vendono i secondi), smettono di indicare il Covid-19 come motivo della crescita del prezzo oro ed segnalano i motivi che sosteniamo da tempo:

1. Inflazione, la gente vede che i prezzi salgono ed a nulla servono i dati ufficiali fuorvianti.
2. Debolezza del dollaro USA, la guerra che Cina, Russia ed altri paesi orientali stanno facendo alla divisa americana sta riuscendo ad indebolirla e la FED non può aumentare i tassi di interesse sui titoli di stato.

Detto questo è chiaro che è saggio che ogni famiglia si crei una propria riserva aurea e che per i prossimi 12/24 mesi la quotazione oro non può che salire, anche di molto.

Anche se l’oro non si compra per speculare, sarà felice chi lo avrà fatto.

… ” Il lingotto viaggia sopra 1.860 dollari l’oncia, insieme all’argento che balza ai massimi da febbraio. La paura dell’inflazione in attesa, domani, delle minute della Fed continuano a spaventare gli investitori che acquistano i più classici dei beni rifugio”…

… ” La preoccupazione sull’inflazione sarebbe quindi, secondo gli analisti, la motivazione principale che spinge molti investitori a proteggersi concentrandosi sui fondi scambiati in oro. “La narrativa si sta chiaramente spostando verso l’inflazione”, sottolinea l’analista indipendente Ross Norman, che continua: “ma forse, in modo più critico, è la debolezza del dollaro probabilmente il fattore chiave e principale”… 

… ” Dal canto suo, il presidente della Fed di Dallas, Robert Kaplan, ha ribadito che non si aspetta che i tassi di interesse aumentino fino al prossimo anno. Come sottolinea ancora Norman infatti: “aumentare i tassi o discutere sul tapering sarebbe probabilmente controproducente in questa fase”…