Outlook 2023: è ora di pensare all’oro come se fossimo dei banchieri centrali
Gennaio 17, 2023De-dollarizzazione di David Simon Elkoubi
Aprile 20, 2023Gli ETF sull’oro scendono ai minimi di 3 anni dopo il balzo della sterlina britannica e il calo dei lingotti d’oro in vista dei dati sull’inflazione negli Stati Uniti
Pubblichiamo stralci di un articolo edito su Bullion Voult.it del 21.02.2023 che potete leggere per intero tramite link.
L’analisi pone l’accento sui motivi per i quali, nel mese di febbraio, la quotazione oro sia scesa mentre tutti gli analisti davano e danno ancora per inevitabile che l’anno 2023 sarà di forte crescita del prezzo oro. Essenzialmente, mentre le più importanti banche centrali acquistano tonnellate di oro per tutelarsi da inflazione e crisi geopolitica, il mercato prova a rallentarne la corsa per evitare che anche il piccolo risparmiatore si rifugi nel metallo prezioso togliendo loro ossigeno, lo hanno fatto le big riducendo la quantità di Etf ed Etc che vertevano sull’oro inducendo i propri investitori a capitalizzare gli utili dovuti alla crescita di fine 2022. In pratica il calo del prezzo viene dall’oro finanziario e non dall’oro fisco del quale la richiesta è in continua crescita. E’ già successo ma, unito alla crescita di rendimento dei titoli di stato, tutto questo non può reggere perchè l’aumento dei tassi vuol dire aumento dei debiti pubblici e porterebbe molti paesi verso il default, restiamo quindi dell’opinione degli analisti: la FED dovrà interrompere la sua politica di crescita dei tassi di interesse e l’oro riprenderà la sua corsa. Questo, ovviamente, nel caso non si arrivi ad una guerra ben più grande perchè, se dovesse succedere, si salverà solo chi si sarà creato una propria riserva aurea facendo quello che stanno facendo le banche centrali.
… ” I mercati azionari globali sono scivolati mentre i prezzi delle obbligazioni sono scesi, spingendo i rendimenti a reddito fisso verso nuovi massimi del 2023 sul debito statunitense, tedesco e britannico “…
… ” Alla chiusura di venerdì, gli ETP sull’oro quotati sui mercati azionari nordamericani si sono espansi solo dello 0,3% nel 2023, necessitando di ulteriori 5,3 tonnellate di lingotti per le azioni emesse, secondo i dati del World Gold Council, l’associazione dell’industria mineraria “…
… ” Gli ETC europei, invece, si sono ridotti del 3,0%, liquidando 47,4 tonnellate e guidati da deflussi del 4,0% dai prodotti quotati a Londra dopo che il mese scorso il prezzo dell’oro britannico in sterline l’oncia ha toccato nuovi massimi storici, stimolando le prese di profitto degli azionisti degli ETF e la vendita di oro da parte degli investitori in lingotti fisici “…
… ” la quantità totale di lingotti necessari per sostenere gli ETF in oro e gli ETC in tutto il mondo si è ridotta del 7,5% rispetto a questo periodo dell’anno scorso, di circa il 12,5% rispetto al picco dell’ottobre 2020 e della quantità minore in quasi tre anni “…
… ” Con un calo dei prezzi dell’oro di quasi 100 dollari l’oncia questo mese, mentre i tassi d’interesse statunitensi a lungo termine sono balzati di mezzo punto percentuale, il mercato non ha visto il posizionamento di speculatori o commercianti nelle ultime 4 settimane, mentre i dati sui futures e sulle opzioni del Comex, forniti dall’ente regolatore statunitense CFTC, continuano ad essere ritardati a seguito di un “incidente informatico” presso un fornitore terzo “…