Ottimo e chiarificatore l’articolo di Paola Valentini su Milano Finanza del quale pubblichiamo uno stralcio rivelatore e che può essere letto per intero nel link in calce.
L’opinione diffusa ad arte che il prezzo dell’oro stia salendo a causa del virus Covid-19 non è assolutamente veritiera ed anzi, la deflazione che viviamo in questo momento, ha rallentato la crescita del prezzo dell’oro. L’obiettivo è quello di far sembrare l’alta quotazione del nobile metallo una cosa temporanea mentre, essendo dovuta alla crisi del dollaro ed alla de-dollarizzazione dell’economia mondiale, come ritiene Ubs il prezzo salirà ancora e viene prevista una stabilizzazione sui valori attuali.
“L’effetto deflazionistico di Covid-19 è stato un vento contrario per l’oro. “Ma questa tendenza dovrebbe invertirsi nel secondo semestre del 2020 ma mano che le risposte politiche da parte dei governi e delle banche centrali hanno efficacia. Guidati dall’allentamento della Fed, ora ci aspettiamo che i tassi di interesse reali statunitensi scendano di più in territorio negativo e potrebbero forse anche testare i minimi dalla grande crisi finanziaria del 2008. Inoltre, le forze dietro un potenziale ribasso del dollaro Usa si sono intensificate”, spiega Ubs.
https://www.milanofinanza.it/news/ubs-alza-il-prezzo-obiettivo-dell-oro-a-1-800-dollari-202004141240511192
