Pubblichiamo stralci di un articolo tratto da METALLIRARI.com postato pochi giorni fa che potete leggere per intero tramite link.
Nell’articolo troviamo conferma della decisa presa di posizione del governo e delle banche cinesi riguardo all’oro fisico, la Cina dalla crisi del 2008 ha smesso di vendere l’oro estratto dalle proprie miniere ed ha continuato a comprarne all’estero. Questa tendenza ha subito un incremento negli ultimi mesi al punto che le riserve auree ufficiali cinesi si sono avvicinate a quelle dei maggiori paesi occidentali con 2.010 tonnellate di oro nei loro forzieri. Per quanto riguarda la reale quantità di oro presente in Cina, vi rimando ad una analisi del maggiore esperto del mercato cinese dell’oro (Sbma) che trovate qui negli approfondimenti.
Quello che è importante capire è che se le banche centrali comprano sempre più oro, lo facciano perchè pensano che il prezzo salirà oppure perchè temono la crisi geopolitica che sta portando verso la guerra con relativa recessione economica, ogni famiglia dovrebbe provvedere a crearsi una propria riserva aurea.
… ” In Cina c’è un certo ottimismo riguardo ai prezzi dell’oro. La più grande banca d’investimento cinese, la Citic Securities, crede che l’oro possa raggiungere livelli record nel corso di quest’anno. A sostegno della sua tesi ci sono gli acquisti di oro da parte delle banche centrali, uno dei segnali di rialzo più chiaro che ci possa essere”…
… ” Ma la Cina non è l’unica a comprare. Anche le banche centrali di altri paesi hanno iniziato a puntare l’oro nella seconda metà dello scorso anno e ne hanno acquistato quasi 400 tonnellate nel terzo trimestre 2022″…
… ” Secondo Citic Securities, gli acquisti da parte delle banche centrali globali sono un importante indicatore dell’aumento dei prezzi dell’oro. Le previsioni indicano prezzi che saranno sostenuti da una politica monetaria meno rigida da parte della Federal Reserve americana (FED), dal proseguo dei conflitti geopolitici e dalla recessione economica”…
… ” Infine, vale la pena tener presente una interessante osservazione di US Global Investors. Storicamente, quando i tassi di interesse salgono, l’oro va male e le banche centrali vendono. Il fatto che stiano, invece, comprando nonostante i tassi crescenti potrebbe significare che sono preoccupate per gli sviluppi geopolitici e stanno spingendo per avere attività decentralizzate (come l’oro) nei loro bilanci”…