La fuga in avanti dell’oro: è tutta speculazione?

Di un articolo di Marcello Minenna pubblicato dal Sole 24 ore, del quale pubblichiamo due stralci e che potete leggere per intero tramite link, vogliamo farvi notare l’incongruenza tra il titolo ed il sommario rispetto a quello che viene descritto nell’articolo stesso. Il Minenna scrive, nel titolo e nel sommario, in maniera esplicita di bolla speculativa sull’oro e del rally di luglio, tralascia di evidenziare che la crescita della quotazione oro è iniziata molto prima dell’arrivo della pandemia, crescita prezzo oro ottobre 2018-agosto 2020 +68,43, nonché la realtà di molte miniere chiuse da anni a causa del prezzo troppo basso. Nell’articolo poi, si perde in una sequela di ragionamenti astrusi con i quali comunque non dice assolutamente perchè si tratterebbe di una bolla speculativa e si perde in una descrizione di barre multicolori che trascendono da una realtà molto semplice: l’oro va comprato fisico perchè ha sempre mantenuto il proprio potere d’acquisto oppure lo ha incrementato, perchè bene rifugio e speculazione sono termini che non possono riguardare lo stesso oggetto di investimento.

“Ci sono tutti gli elementi per qualificare una nuova bolla speculativa sull’oro, che di riflesso trascina con sé anche altre commodities tra cui quelle digitali come Bitcoin”…..

“È indubbio che la forte incertezza legata alle pessime condizioni dell’economia mondiale sia un fattore determinante nelle scelte degli investitori: l’emergenza pandemica, la violenta recessione globale in atto e il rinfocolarsi delle tensioni geopolitiche tra USA e Cina rendono l’oro, il più classico dei safe assets, una scelta appetibile.”