Pubblichiamo stralci di un articolo di Marco Vignali edito da Milano Finanza del 07/04/2021, potete leggere l’articolo per intero tramite link. Questa volta sono gli analisti tedeschi di Berenberg a fare previsioni sul prezzo oro e lo fanno portando acqua al loro mulino, cosa normale e giusta. Quello che stona è che ragionino, riguardo al metallo prezioso, prima come fosse una qualsiasi azione  mineraria quotata in borsa poi come un  normale metallo di utilizzo industriale. Fa specie che loro stessi parlino di un rallentamento dei mercati e del fatto che le banche centrali non potranno alzare il rendimento dei bond, ma che non ne traggano la normale conseguenza, una crescita inevitabile della quotazione oro nella sua funzione di bene rifugio.

… ” Ci aspettiamo che una parte di questa vivacità svanisca nel corso dell’estate, con il riemergere di problemi legati all’inflazione ed eventuali pressioni al rialzo dei tassi, che graveranno ovviamente sui prezzi dei metalli”… 

… ” Secondo gli analisti della banca tedesca, il metallo giallo è stato messo sotto pressione dall’inizio dell’anno dai continui deflussi dai fondi Etf, con il mercato fisico asiatico rimasto relativamente debole. Berenberg ritiene probabile, dunque, che il metallo possa continuare a muoversi verso il basso, a meno che le conseguenze della pandemia non impongano alle banche centrali di mantenere un livello dei tassi di interesse eccessivamente basso”…

… ” Di conseguenza, gli analisti di Berenberg assumono un atteggiamento “neutro o negativo” nei confronti dei minatori di metalli preziosi. “Le nostre azioni migliori rimangono Polymetal, con un rating buy e target price a 2.100 sterline, e Yamana, con un rating buy e un target price a 7 dollari, quest’ultima avvantaggiata da una produzione stabile in giurisdizioni a basso rischio e da una serie di catalizzatori positivi, come ad esempio il potenziale per aumentare il proprio dividendo. Endeavour, su cui abbiamo un giudizio buy e un target price a 42 dollari canadesi, dovrebbe quotarsi nel secondo trimestre nel segmento premium del London Stock Exchange, integrando le due fusioni completate lo scorso anno e godendo di un bilancio che dà la possibilità di aumentare in modo sostanziale il dividendo. Restiamo prudenti su Fresnillo, rating hold e target a 100 sterline, e Hochschild, rating hold e target a 220 sterline, a causa di una mancanza delle prospettive crescita”…