Cristiana Gagliarducci su Money.it di cui pubblichiamo uno stralcio e che potete leggere per intero nel link a piè pagina, individua due dei motivi per i quali la quotazione dell’oro è tornata ai livelli dell’anno 2012. Molti analisti dichiarano che a questi si deve aggiungere la guerra al dollaro e che quindi il prezzo dell’oro potrebbe arrivare a 2000$ oncia in tempi abbastanza brevi.
“L’impennata della quotazione oro, riportatasi oltre i $1.770 l’oncia, ha trovato ragion d’essere in diversi ordini di motivi, primo fra tutti il continuo e progressivo peggioramento delle reazioni tra gli Stati Uniti e la Cina.
L’escalation della tensione, nata sulla scia delle accuse riguardanti l’origine del coronavirus, è stata tale da portare nuovamente a parlare di guerra commerciale. Il prezzo dell’oro, come di consueto, ne ha tratto beneficio. Dopo le accuse iniziali e le minacce di nuovi dazi, il Dipartimento del commercio USA ha scelto di inasprire le restrizioni contro la cinese Huawei, e i commenti di Pechino non sono tardati ad arrivare. La decisione di limitare l’accesso della società alle catene di rifornimento di microprocessori è stata definita dannosa oltre che arbitraria. L’ipotesi di retaliation non è sembrata più così lontana.”