Oro argine

Oro argine:

La giusta percentuale di oro nella diversificazione del proprio portfolio serve da argine in caso di crisi economica, se poi la crisi persistesse anni come quella attuale, non solo aiuterebbe a limitare i danni ma impedirebbe il propagarsi del problema a tutto il risparmio.

I consulenti più assennati, quelli che non ragionano solo in termini di profitto, consigliano la diversificazione del risparmio/investimento e raccomandano di prevedere l’acquisto di oro fisico come ancora di sicurezza.

Ma qual è la giusta percentuale di oro da detenere o da acquistare in base al proprio capitale o alla propria capacità di risparmio?

La risposta prevede un’attenta analisi del proprio portfolio e deve tenere conto di due dati principali:

1) la propensione al rischio

2) il possesso di beni immobili

In funzione di questi due dati l’acquisto di oro fisico dovrà variare dal 10% al 30% in questi termini:

se il risparmiatore ha un’alta propensione al rischio, investe cioè prevalentemente nel mercato azionario e non ha proprietà solide dovrà salvaguardare il proprio futuro acquistando oro fisico almeno per il 30% del proprio capitale/risparmio.

Se invece ha una bassa propensione al rischio, ha verificato cioè che i suoi investimenti sono realmente garantiti, ma non possiede proprietà immobiliari la percentuale scende al 20% per arrivare al 10% nel caso che abbia la casa di proprietà e sia al sicuro da eventuali crolli del mercato azionario.

Possedere oro fisico, peraltro, ha reso possibile avere una crescita del proprio capitale compensando i bassi rendimenti dei prodotti garantiti e senza i rischi del mercato dei prodotti azionari.

L’oro è presente in ogni deposito patrimoniale che si rispetti

Valuterete insieme le opportunità migliori per le sue esigenze.